
L’Us Grosseto nasce il 13 maggio del 1912 come Unione ginnico sportiva grossetana, con la convocazione dei soci fondatori e l’approvazione dello statuto.
Un anno dopo, il 13 aprile 1913, la squadra (composta da: Petroselli, Parronchi, Tocco, Raspa, Grilli, Bacci, Magnani, Mengoni, Aprili, Angelotti, Colucci e Burri) gioca e vince 4-0 la sua prima partita ufficiale allo stadio del Poggio di Massa Marittima, contro la formazione locale.
Nel 1927 l’Unione ginnico sportiva grossetana e il Club sportivo grossetano si fondono per dare vita all’Unione sportiva Grosseto, scegliendo il bianco e il rosso come colori ufficiali.
Raggiunge il punto più alto della propria storia giocando il primo campionato di serie B nella stagione 2007/08, con l’allenatore Giorgio Roselli che darà il cambio a Cuccureddu, autore della storica promozione.
Dopo Roselli la squadra sarà affidata a Stefano Pioli, cominciando la cavalcata nella serie cadetta che la porterà a raggiungere il punto più alto giocando la semifinale di andata dei playoff per andare in serie A, contro il Livorno.
Nella stessa stagione, 2009/10, il Grosseto vedrà anche l’esplosione del proprio attaccante cileno Mauricio Pinilla, che chiudereà la stagione segnando 24 reti in 24 partite.
Il 18 luglio 2017, dopo alcuni anni di buio per i colori biancorossi, entrano in scena gli imprenditori grossetani Mario e Simone Ceri che rilevano il titolo della società dall’ex presidente Piero Camilli e con il benestare delle istituzioni cittadine e della Federcalcio danno nuovamente vita all’Unione sportiva Grosseto, ripartendo dall’Eccellenza.
Il primo campionato si conclude con un terzo posto, ma con la conquista della Coppa Italia Dilettanti Toscana. L’anno successivo i biancorossi rimangono stabilmente in testa alla classifica del girone A dell’Eccellenza Toscana, conquistando la promozione in serie D. Dopo soltanto un anno di serie D, l’Us Grosseto torna tra i professionisti, conquistando sul campo il titolo di un campionato conclusosi anzitempo a causa della pandemia di Covid-19 che ne ha impedito il proseguimento.